La sicurezza antincendio nei garage è un tema fondamentale per proteggere vite e beni. In Italia, le normative antincendio sono state aggiornate per garantire un ambiente sicuro.
Scopriamo insieme cosa prevedono le leggi e quali misure adottare per essere in regola.
Normative antincendio per garage: cosa dice la legge?
L’ultimo aggiornamento delle normative antincendio per i garage privati è entrato in vigore il 19 novembre 2020, con il Decreto Ministeriale del 15 maggio 2020. Questo decreto ha sostituito le vecchie norme del 1986 e stabilisce nuove regole tecniche per le autorimesse.
Le normative si applicano differentemente a seconda delle dimensioni del garage facendo distinzione tra:
- Garage sotto i 300 m²: non richiedono il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) ma devono rispettare alcune norme di sicurezza.
- Garage sopra i 300 m²: devono ottenere il CPI e seguire regole antincendio più stringenti.
Normative antincendio per garage sotto i 300 m²
I garage con superficie inferiore ai 300 m² sono ulteriormente suddivisi in due categorie:
- Classe A1: con superficie inferiore ai 100 m².
- Classe A2: con superficie tra i 100 e i 300 m².
Per questi garage definiti “sotto soglia”, che non richiedono il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha emesso la Circolare n°17496, fornendo delle linee guida specifiche.
- Non è permesso depositare fluidi infiammabili o carburante in grandi quantità.
- Vietato depositare o utilizzare sostanze pericolose in grandi quantità.
- Vietato parcheggiare veicoli alimentati a GPL senza sistemi di sicurezza conformi ai regolamenti.
Normative antincendio per garage sopra i 300 m²
I garage con superficie superiore ai 300 m² sono a loro volta classificati come segue:
- Classe A: con superficie inferiore ai 1000 m².
- Classe B: con superficie tra i 1000 e i 3000 m².
- Classe C: con superficie superiore ai 3000 m².
A differenza dei garage sottosoglia, questa tipologia di box ha l’obbligo di ottenere il CPI e seguire regole antincendio più stringenti.
Le misure principali includono:
- Sistemi di rilevazione dei fumi: installazione di rilevatori per allertare tempestivamente in caso di incendio.
- Estintori adeguati: presenza di estintori scelti in base ai materiali infiammabili presenti.
- Uscite di emergenza: progettazione e mantenimento di uscite di emergenza sempre sgombre.
- Materiali infiammabili: rimozione di materiali non conformi.
- Porte tagliafuoco: installazione per impedire la diffusione del fuoco.
- Ventilazione adeguata: prevenzione dell’accumulo di fumi tossici.
Normative antincendio per garage condominiali
Per quanto riguarda invece i condomini, il DPR 151/11 e il D.M. 25/1/2019 hanno introdotto l’obbligo di certificazione antincendio anche per edifici bassi. I box condominiali con superficie superiore ai 300 metri quadri sono considerati autorimesse e devono seguire norme specifiche, come la presentazione della SCIA antincendio da parte dell’amministratore condominiale e l’installazione di sistemi antincendio con ottenimento del CPI dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco.
Requisiti e normative antincendio per porte basculanti
La sicurezza antincendio non si limita solo agli impianti e alle attrezzature presenti nei garage, ma coinvolge anche le porte basculanti. Esse oltre a consentire l’accesso e l’uscita dei veicoli, devono contribuire anche alla prevenzione e alla limitazione degli incendi.
Per questo, le porte basculanti devono soddisfare specifici requisiti antincendio, che includono:
- Resistenza al fuoco: devono essere realizzate con materiali resistenti al fuoco e avere una classificazione di resistenza specificata (ad esempio, REI 60, REI 120), che indica la durata in minuti durante la quale la porta può resistere al fuoco.
- Certificazioni: devono possedere certificazioni di conformità alle normative antincendio vigenti, rilasciate da enti competenti.
- Chiusura automatica: in caso di incendio, devono essere in grado di chiudersi automaticamente per impedire la diffusione delle fiamme e del fumo.
- Isolamento termico e acustico: devono fornire un adeguato isolamento termico per prevenire il passaggio del calore e acustico per ridurre il rumore.
Inoltre, è essenziale che le porte basculanti siano installate e mantenute da professionisti qualificati per assicurare il corretto funzionamento in caso di emergenza.
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